(Come volevasi dimostrare)
I sindaci della provincia di Cosenza hanno deciso di non guastarsela col nuovo blocco di potere sovranista (giusto per utilizzare un eufemismo). E Salvatore Magarò ha deciso di aderire in perfetta solitudine al suo stesso appello
A questo punto sta al movimento delle sardine assumere un ruolo vicariante (rispetto alla pochezza etica e strategica dei partiti tradizionali, alla miopia e al narcisismo dei candidati locali) e provare a ribaltare gli esiti elettorali che i media nazionali danno per scontato. Importa che la Calabria si sleghi, tutto il resto è secondario.
E' un invito a presentarsi al seggio con un segno del genere, insomma a rivendicare un voto contro il trasformismo e in favore della legalità, come se fosse di solidarietà a Gratteri oltre che a Callipo (attenzione però a non farsi annullare la scheda)
Insomma, un voto difensivo rispetto al diffuso malaffare
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